Mid
year book freak out: book tag
Questo
tag – che ormai avranno fatto tutti, penso! – dovrebbe essere un
bilancio di metà anno sulle letture fatte. So che la metà dell'anno
è già passata, ma credo che una piccola riflessione sulle mie
letture sia una cosa positiva. Buona lettura!
1. Miglior libro che hai letto fin ora, nel 2017
Mia cugina Rachele. In Ottobre uscirà un film, e spinta dalla curiosità ho voluto leggere il libro prima di andarlo a vedere. Non avrei potuto prendere decisione migliore. Raramente mi era capitato di sentirmi trascinare così tanto dagli avvenimenti della trama, dalle azioni dei personaggi, e dai colpi di scena. Ho scritto una lunga recensione di Mia cugina Rachele, tuttavia continuo ancora a pensarci e sento molta nostalgia per i giorni in cui lo leggevo. Il mistero e il dramma, all'interno del libro di Daphne du Maurier, mi hanno tenuta piacevolmente ( e a volte dolorosamente) avvinta fino al termine della lettura! Consigliato a tutti.
2.
Miglior sequel che hai letto fino ad ora
Nel
2017 ho iniziato a leggere La saga dei Cazalet; la storia di
una ricca famiglia inglese, a partire dagli anni precedenti alla
seconda guerra mondiale. Non leggo molte serie di libri, perché non
mi catturano più come quando ero adolescente, ma per questa saga ho
avuto un vero e proprio innamoramento istantaneo.
Avrà
influito la mia predilezione per tutto ciò che è inglese, ma sono
stata davvero a casa con tutti i personaggi dei libri di Elizabeth
Jane Howard, quindi non posso che nominare Il tempo dell'attesa
( secondo libro della saga, che segue al primo Gli anni della
leggerezza)
La
fluida scrittura della scrittrice inglese Elizabeth Jane Howard si
rivela profonda, accurata e appassionata. Un vero tornado, una
scoperta indimenticabile.
3. Nuova uscita che non hai letto ma che vuoi leggere
Exit West di Mohsin Hamid. E' una uscita piuttosto recente, anche se non nuovissima! Mi sono incuriosita perché ne ho sentito parlare in giro. Alcune persone che stimo ne hanno dato recensioni esemplari, e trovo le tematiche molto interessanti e inerenti al mondo in cui viviamo oggi.
Ecco
la trama, se siete curiosi come me: «In
una città traboccante di rifugiati ma ancora perlopiú in pace, o
almeno non del tutto in guerra, un giovane uomo incontrò una giovane
donna in un'aula scolastica e non le parlò». Saeed è timido e un
po' goffo con le ragazze: così, per quanto sia attratto dalla
sensuale e indipendente Nadia, ci metterà qualche giorno per trovare
il coraggio di rivolgerle la parola. Ma la guerra che sta
distruggendo la loro città, strada dopo strada, vita dopo vita,
accelera il loro cauto avvicinarsi e, all'infiammarsi degli scontri,
Nadia e Saeed si scopriranno innamorati. Quando tra posti di blocco,
rastrellamenti, lanci di mortai, sparatorie, la morte appare l'unico
orizzonte possibile, inizia a girare una strana voce: esistono delle
porte misteriose che se attraversate, pagando e a rischio della vita,
trasportano istantaneamente da un'altra parte. Inizia così il
viaggio di Nadia e Saeed, il loro tentativo di sopravvivere in un
mondo che li vuole morti, di restare umani in un tempo che li vuole
ridurre a problema da risolvere, di restare uniti quando ogni cosa
viene strappata via. Con la stessa naturalezza dello zoom di una
mappa computerizzata, Mohsin Hamid sa farci vedere il quadro globale
dei cambiamenti planetari che stiamo vivendo e allo stesso tempo
stringere sul dettaglio sfuggente e delicato delle vite degli uomini
per raccontare la fragile tenerezza di un amore giovane. In un certo
senso Hamid ha ripetuto per l'oggi quello che i classici
dell'Ottocento, ad esempio Guerra e pace, hanno sempre fatto:
raccontare l'universale della Storia attraverso il particolare dei
destini individuali, riportare ciò che è frammentario, l'esperienza
del singolo, alla compiuta totalità dell'umano.
In
più pare sia in corsa per il Man booker prize 2017.
4. Nuova uscita che attendi con trepidazione per la seconda metà dell'anno
Lincoln in the bardo ( Lincoln nel bardo ) di George Saunders, uscirà per Feltrinelli il 31 agosto e non vedo davvero l'ora di leggerlo. E' stato nella classifica del New York Times dalla sua uscita, celebrato da scrittori importanti come Jonathan Franzen. Vi capita mai di sentire un titolo ed esserne subito attratti? Io continuo a ripetermi questo bellissimo titolo in testa, sicura che sarà una lettura interessantissima.
Lincoln in the bardo ( Lincoln nel bardo ) di George Saunders, uscirà per Feltrinelli il 31 agosto e non vedo davvero l'ora di leggerlo. E' stato nella classifica del New York Times dalla sua uscita, celebrato da scrittori importanti come Jonathan Franzen. Vi capita mai di sentire un titolo ed esserne subito attratti? Io continuo a ripetermi questo bellissimo titolo in testa, sicura che sarà una lettura interessantissima.
5. Peggior libro
The Strange and Beautiful Sorrows of Ava Lavender, Leslye Walton.
Lettura
in lingua originale che non mi ha entusiasmato molto. In parte perché
è un young adult ( e rari sono i libri del genere che mi soddisfano
veramente ) e in parte perché non amo molto il realismo magico e
questo non è di certo paragonabile al realismo magico di Gabriel
Garcia Marquez.
6.
Nuovo autore preferito ( nuovo per te o che ha appena debuttato )
Questa
domanda dovrà ricevere per forza una doppia risposta. Non posso
escludere Elizabeth Jane Howard e nemmeno Daphne du
Maurier. Ovviamente già famose ben prima che le scoprissi io,
sono state una sorpresa per me ed entrate subito nei miei preferiti.
Elizabeth Jane Howard |
7.
Miglior sorpresa
Cito
La bussola d'oro, di Philip Pullman. L'avevo con me dall'infanzia e mai letto! Incredibile, vero? Alcuni libri devono
aspettare un tempo abbastanza lungo per essere letti. L'ho adorato,
c'è poco da dire. La prosa di Pullman, così complessa e
organizzata, piacevole, mi ha stupita e trascinata come succede solo
con i migliori narratori. Ho trovato un buon rifugio, in questo
libro, e sono rimasta incantata dalla storia dei Daimon. Una delle
trovate più belle che io abbia mai letto in un libro! Consigliato a
persone di tutte le età.
8.
Nuova crush letteraria
Quest'anno
non ho avuto ancora alcuna crush, ma spero capiti! E voi, avete avuto
delle crush?
9. Nuovo personaggio preferito
Rachel di Mia cugina Rachele. Mi sono resa conto che i personaggi oscuri hanno una presa maggiore su di me, in questo periodo! ( Per chi segue Il trono di spade, Cersei non è forse il personaggio migliore in quanto a caratterizzazione? ) Ho adorato il personaggio di Rachel per la sua caratterizzazione perfetta, per la furbizia e sete di libertà. E' uno di quei personaggi che restano nel cuore, indimenticabili.
10. Un libro che ti ha fatto piangere e un libro che ti ha reso felice
Non
piango spesso, per i libri, e devo ammettere di non aver versato
nemmeno una lacrima fino ad ora. Cuore di ghiaccio?
Un
libro che mi ha resa felice è presto detto: La casa per bambini
speciali di Miss. Peregrine. A volte una avventura ci vuole.
Abbiamo bisogno di fantasticare, scoprire meraviglie e farci qualche
semplice risata.
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