sabato 13 aprile 2019

E' tempo di ricominciare, di Carmen Korn: recensione




E' tempo di ricominciare
Carmen Korn
Recensione













L'otto aprile è uscito per Fazi Editore l'atteso secondo volume di una trilogia al femminile.
Parlo di È tempo di ricominciare di Carmen Korn.
Il volume precedente Figlie di una nuova era è stato pubblicato lo scorso autunno.

Il romanzo ci trasporta,  con la sua scrittura fiume, nel secondo dopoguerra tedesco.
Amburgo è dilaniata dagli esiti del conflitto e molto c'è da fare per ritornare alla vita. La ricostruzione che deve avvolgere la città riguarda anche le vite delle eroine della storia. Kathe è stata in un campo di concentramento e da anni non vede il marito Rudi, Henny ha chiuso un matrimonio con un uomo dalle simpatie naziste, Ida già smania di raggiungere qualche libertà nonostante sia ormai sposata con il suo grande amore.

In realtà in È tempo di ricominciare si allarga molto il cerchio; la trama si occupa non solo di queste donne ma di tutti i loro affetti. Non ci sono solo parenti e figli, ma amici, persone su cui si fa affidamento durante un momento molto difficile e che entrano a far parte di una sorta di famiglia allargata. Tutti loro tessono una grande e ramificata ragnatela di eventi,  contatti, novità. La vita prende a scorrere ancora.

Ho trovato questo secondo volume più interessante del primo; l'autrice è una ottima racconta storie. Riesce ad intessere bene legami e suggestioni provenienti da un epoca che ormai non ci appartiene, ma che vogliamo conoscere e in cui è indubbiamente affascinante viaggiare. Carmen Korn ci fa rivivere con esattezza la Germania degli anni cinquanta e sessanta; sono ben fatti i richiami politico - sociali e a questi si uniscono anche eventi un poco più allegri. Oltre alla costruzione del muro di Berlino, agli scontri studenteschi e ai disastri naturali, abbiamo anche l'arrivo dei Beatles ad Amburgo, lo sbarco sulla Luna dell'Apollo 11, e il glamour relativo alla nascente televisione e alla radio.

Mi è piaciuta molto l'attenzione con cui viene raccontata una storia omosessuale; le difficoltà dovute al doversi nascondere,  visto che ancora negli anni cinquanta e sessanta si rischiava di essere arrestati se ritenuti "colpevoli" di avere una relazione con una persona dello stesso sesso, sono raccontate in tutte le sfumature più importanti.

Per quanto riguarda i personaggi, sono davvero tanti. L'autrice passa dall'uno all'altro con abilità, velocità e freschezza. E' tempo di ricominciare potrebbe definirsi, a questo proposito, un efficace romanzo corale, una pentola in cui trovare sapori molto diversi. Un calderone affascinante, ampio, lungo come un abbraccio ben riuscito.

Non ci resta che aspettare il volume conclusivo di questa trilogia di valore. Io non vedo l'ora di leggere le ultime pagine.











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